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Casoeûla

Salve a tutti,la ricetta che andrò a presentare oggi è la Casoeûla.
La casoeûla è un piatto tipico della cucina milanese, composta principalmente da verze e da diversi tagli e parti del maiale.
Si pensa che il nome"casoeûla", derivi dal termine cazza, ovvero tazza o casseruola, a indicare il recipiente dove viene cotta.
La casoeûla è una pietanza molto antica: si narra che la sua diffusione nel capoluogo lombardo risalga all’epoca della dominazione spagnola. A portare la casoeûla a Milano sarebbe stato un soldato spagnolo, che innamoratosi di una giovane milanese che lavorava come cuoca di
una nobile famiglia, le insegnò a preparare la pietanza che lei poi servì con grande successo.La casoeûla è un piatto povero, perché si prepara con gli avanzi del maiale e con le verze, verdura assai presente nelle campagne della Lombardia.La tradizione vuole che i periodi dell’anno più adatti per la preparazione della casoeûla siano il tardo autunno e l’inverno, quando le verze, attaccate dal primo gelo nei campi , richiedono minore cottura; in alcune zone della Lombardia , la casoeûla si prepara anche in estate, proprio per smaltire gli ultimi resti del maiale macellato durante l’inverno.Anche se esistono diverse piccole varianti per la preparazione della casoeûla, gli ingredienti principali sono la verza e il maiale. In linea di massima, per preparala, vengono utilizzati dei salamini dolci chiamati “verzini” (ma c'è chi utilizza anche la salsiccia lucanega, tipica lombarda) , le costine (o puntine), le cotenne, il piedino, le orecchie e il codino di maiale.La preparazione della casoeûla richiede tempo e pazienza ma il risultato è molto gustoso e sono in molti a esserne ghiotti: dato il suo alto valore nutriente può essere servita come piatto unico.Nonostante la ricetta originale della casoeûla, preveda che, oltre al piedino e alle cotenne, sia presente anche l'orecchio e il codino di maiale, in questa ricetta non sono stati aggiunti per alleggerire un po' la preparazione e renderla più vicina ai gusti moderni.


Ingredienti:

Burro 50 gr;
carne di suino costine 500 gr;
carne di suino verzini 500 gr;
carne di suino cotenna 250 gr;
carne di suino un piedino;
una carota;
1,2 kg di verza (cavoli);
1 cipolla;
1 gambo di sedano;
1 bicchiere di vino bianco;
sale e pepe q.b.

Procedimento:
La preparazione della casoeûla inizia con la pulizia delle cotenne e del piedino, che andranno poi cotti separatamente. Per prima cosa raschiate bene il piedino e le cotenne, e fiammeggiate i peli del maiale, con un cannello o con la fiamma del fornello di casa. Una volta pulito il tutto, lavate i pezzi sotto l'acqua corrente. Mettete quindi il piedino e le cotenne in un tegame, copriteli con acqua fredda e lasciateli sobbollire per un’ora in modo da sgrassarli. Scolateli eliminando il grasso, passateli sotto acqua calda e asciugateli con la carta da cucina in modo da togliere tutto l'unto. Prendete le costine e lavatele sotto l'acqua corrente, asciugatele con la carta da cucina, adagiatele in una padella antiaderente con un cucchiaio d'olio o con del burro secondo la tradizione, a seconda di come preferite: fate dorare le costine a fuoco dolce da entrambi i lati, dopodiché toglietele dalla pentola e tamponate il grasso in eccesso sempre con la carta assorbente. In un'altra pentola, adagiate i verzini precedentemente bucati con una forchetta e fateli dorare con il loro stesso grasso. A questo punto avete ultimato la preparazione della carne di maiale e potete passare alla preparazione della verza. Lavatela bene e tagliatela a metà, quindi togliete la costa centrale.
Tagliate le foglie di verza a listarelle. Prendete una casseruola e versateci un dito d'acqua , aggiungete la verza e fatela cuocere coperta con un coperchio finché non appassisce. Scolate la verza e mettetela da parte.
Lavate il gambo di sedano, la carota e la cipolla e tritateli grossolanamente. Prendete una casseruola e fate soffriggere insieme a dell'olio, (o burro secondo la tradizione). Aggiungete poi i verzini e irrorate con il vino bianco, lasciate sfumare il vino e aggiungete il resto della carne di maiale. Fate rosolare e poi aggiungete la verza scolata. Lasciate cuocere tutto a fuoco basso per un’ora e mezza fino a quando non si sarà ammorbidito il tutto; se necessario, di tanto in tanto, potete aggiungere un mestolo di brodo di carne. Tenete presente che la consistenza finale della casoeûla deve risultare piuttosto asciutta. Dopo aver spento il fuoco lasciate riposare la casoeûla per circa mezz'ora e poi servite.


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1 commenti:

francesca ha detto...

Per una buona riuscita,il piatto,come da tradizione, va preparato la sera prima e poi fatto scaldare prima di consumarlo. Aggiungerei vino rosso e non bianco,io uso anche un po' di grappa che la rende più digeribile, concentrato di pomodoro da sciogliere in un bicchier d'acqua,i verzini da aggiungere solo alla fine e la verza intera,poichè dopo tanta cottura già si disfa da sola.
Ciao,Francesca.

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