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Sfincionello palermitano

Salve a tutti, la ricetta che andrò a presentare oggi è tipica Palermitana ed è lo Sfincionello palermitano.

L’antico detto "scarsu r’uogghio e chinu i pruvulazzu (scarso d’olio e pieno di polvere) si riferisce proprio allo sfincionello. Infatti, normalmente viene venduto ancora oggi da ambulanti che usano (come negozio itinerante) la famosissima “lapa” (moto Ape), addobbata a piccola bottega, con le opportune vetrinette, dove espongono accuratamente il prodotto. Inoltre è davvero caratteristica la classica "abbanniata" (inserita sotto) che usano per invitare i clienti a comprare!


Chi spicialità! ( che specialità!)
Chi cuosi belli! (che cose belle!)
Io ciù fazzu all'antica vieru ( io ve lo preparo veramente all'antica)
chi ciavuru! (che odore!)
uora u sfurnavu, uora! (adesso l'ho sfornato, ora!)

assa, vieni a mància! (lascia tutti, vieni a mangiare!)
chistu è sfinciuni fattu ra bella vieru! (questo è sfincione fatto veramente bene!)
chi ciavuru! (che odore!)
Chi cuosi belli! ( che cose belle!)
' u pitittu ci fazzu rapiri! ( vi faccio venire l'appetito!)
Chisti sunnu cuosi ca si tastanu! ( queste sono cose che si assaggiano!)
Chi ciavuruuuuu! (che odoreeeee!)

INGREDIENTI:
  • Per la pasta:
  • 1 kg di farina 00
  •  60 g di lievito di birra
  • 100 g di margarina
  • 100 g di zucchero (x la morbidezza)
  • 18-20 g di sale
  • 350 g acqua tiepida (quantità minima)
  • Per il condimento:
  • cipolla bianca
  • pomodoro pelato
  • pangrattato
  • caciocavallo grattugiato
    ( facoltativo)
  • acciughe

Procedimento: Impastare tutti gli ingredienti per fare la pasta, badando bene a non bruciare il lievito con il sale; prima di finire versare poco olio sull'impasto, continuare a lavorare l’impasto ancora per 3-4 minuti quindi metterlo sulla teglia anch'essa oleata; coprire bene e lasciarlo lievitare per circa 1 ora.
Intanto rosolare per bene abbondante cipolla (si dice che deve essere 1/2 cipolla e 1/2 pomodoro) tagliata non troppo sottile in abbondante; aggiungere il pomodoro pelato a pezzetti molto piccoli e regolare di sale e pepe (quest'ultimo abbondante);
infine aggiungere del pangrattato.
A questo punto stendere la pasta già lievitata sulla teglia oleata (l’impasto non deve essere troppo sottile: l'usanza vuole che sia alto intorno ai 3 cm!); disporre le acciughe precedentemente spezzettate e versare sopra abbondante salsa (altrimenti in cottura si secca troppo!).
Cospargere (se si vuole!) con del caciocavallo o del formaggio piccante, ed infine delle belle manciate di pangrattato.
Mettere nel forno caldo a 200° per circa ½ ora ed infine 5 minuti sotto il grill.
Servire ben caldo!

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5 commenti:

BiancaneveRossa ha detto...

Che dirti? questa la voglio assolutamente provare...però non mi dispiacerebbe che tu facessi magari un bel passo a passo....che ne dici? non riesco a capire molto bene il procedimento!!
Inoltre ti vorrei chiedere una cosa...un nome con il quale salutarti! se non chiedo troppo! Bacione
ps troppo carini i post scritti nell'agenda!

Signorina Silvietta ha detto...

oddio che gola che mi fa questa simil schiacciata bella condita!!! Proverò a farla... ti dico come mi viene!!!

Ricette di Mondo ha detto...

@BiancaneveRossa : Ciao,guarda quando devi preparare qualche ricetta della mia rubrica non esitare a chiedermi tutto quello che vuoi...Farò sempre il possibile..Il mio nome è Nicky...Ciao e a presto

@Sig.na Silvietta : Ciao grazie per essere passata nel mio blog...Voglio sapere come ti viene...Ci tengo...Ciao a presto

Donna con Fuso ha detto...

oh quanti ricordi di Palermo!

Luna Barba ha detto...

non l'ho mai mangiato ma deve essere squisito!!!!!! che fame!!!

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