Salve a tutti,la ricetta che andrò a presentare sono i Cannoli siciliani.
I cannoli sono una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana.
La nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, antica "Kalt El Nissa" che in arabo significa "Castello delle donne", a quei tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni. L'odierno cannolo siciliano sarebbe nato da allusioni sessuali: il suo antenato potrebbe essere un dolce a forma di banana, ripieno di ricotta, mandorle e miele. Le favorite dell'emiro, mentre erano rinchiuse nel castello di Caltanissetta, si dedicavano anche alla preparazione di dolci, e avrebbero "inventato" il cannolo, allusione evidente alle "doti" amatorie del sultano.Di tutt'altro parere il Duca Alberto Denti di Pirajno che nel suo scritto "Siciliani a tavola", pur concordando su Caltanissetta come patria del cannolo, ne pone l'origine sulle mani delle suore di clausura di un convento della città, dando natali "cristiani" al dolce.Altre fonti legano il nome alle "canne" da cui usciva l'acqua nelle fontane, di cui il dolce imita anche le forme, in un gioco scherzoso per cui dalla canna esce la ricotta anziché l'acqua. Il riferimento del nome è per altri legato alle canne di fiume cui veniva arrotolata la cialda durante la sua preparazione. Quel che è certo è che il dolce fu inventato in tempi remoti per festeggiare il carnevale.
- gr. 300 farina bianca
- gr. 30 burro
- gr. 30 zucchero semolato
- gr. 30 pistacchi
- gr. 400 ricotta
- gr. 200 zucchero al velo
- gr. 100 arancio, cedro, zucca di candita
- gr. 50 cioccolato fondente
- 1 uovo
- marsala secco o del buon vino secco
- strutto per olio per friggere
- cannella in polvere
- sale
Mescolate la farina con il tuorlo d'uovo, lo zucchero, il burro sciolto, un pizzico del sale del vino oppure del marsala secchi, necessario per un impasto morbido e liscio. Coprite impasto con un canovaccio e lasciatelo riposare per due ore in un contenitore.
Passate la ricotta al setaccio; con un mescolo di legno lavoratela unendo lo zucchero a velo fino a renderla cremosa; unite poi la frutta candita affettata in piccoli pezzi, il pistacchio tritato piuttosto grosso, il cioccolato fondente fatto a pezzetti e rimescolate il tutto. Riprendete la pasta, spianatela sottile con un matterello e tagliatela in quadrati di 10- 12 cm.
Spennellate questi quadrati con albume d'uovo sbattuto ed avvolgeteli su pezzi di canna tagliati a misura ed accuratamente sterilizzati (oppure su equivalenti stampi metallici). In una padella mettete dell'olio con l'aggiunta di qualche pezzetto di strutto e friggeteli ben larghi.
Appena dorati e croccanti metteteli a colare, lasciateli raffreddare, tirateli fuori dalle forme e riempiteli con la ricotta. spargeteli di zucchero vanigliato e di cannella in polvere e serviteli.
11 commenti:
Mmmmm..che buoni...li adoro! Quasi quasi..appena ho finito di pranzare ne vado a comrare uno! :-D
Kisses,
Miriam
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Ciaoo pensa io li ho fatti diciamo.....quasi 30anni fa per mio suocero napoletano verace. Ho comperato ricordo gli stampini di metallo (che fatica trovarli) e poi dopo fritti qualcuno mi si rompeva nel toglierlo dallo stampino :-(( ma il risultato a parere di suocero è stato ottimo e lui non diceva mai "buono" se non lo era realmente. Mi ricordo però di aver mescolato metà ricotta con il cacao per farli bicolori: una lato bianco l'altro scuro ...chissà dove avevo trovato la ricetta...boh!!
Mi hai fatto voglia di rifarli e usare l'accorgimento senza andare ad acquistare di nuovo gli stampini :-((
Grazie cara buona giornata.
fa-vo-lo-si
null'altro da aggiungere :)
baci
Mio marito li adora, buonissimi!!
o mio dio...ho trovato il tuo blog cercando ricette pasquali..
è fantastico...
ma quanto sei brava..sembra tutto delicioso..non vedo l'ora di provare qualcosa..
baciii
http://color-blockbyfelym.blogspot.com
CHe bonta' infinita! I cannoli piu' buoni del mondo. Belli anche da vedere.
mmm che buoniiiii
Mai mangiati ma devono essere speciali!!
A presto
Claudia
http://petitecuilliere.blogspot.it/
cara amica ho qualcosa per te se ti va di passare vieni a ritirare un riconoscimento
deliziosi..bravissima!
Grazie per le spiegazioni...non ne conoscevo
l'origine!!
Ciao
ciao grazie per aver visitato il mio blog e per aver lasciato un commento, da buona SICILIANA NON POTEVO NON COMMENTARE questa opera d'arte.. mi piace il tuo blog è proprio un "LIBRO APERTO" ne faro' parte.
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